Tinder ai tempi del Covid

Pubblicato da giobbepelle il

Pensate se fosse il 1990, con solo i cellulari e i messaggi a pagamento. Tutti obbligati in casa senza nemmeno sentirsi 24h su 24 7 giorni su 7….

Poi pensate ad oggi, che i nuovi rapporti nascono spesso tramite a social o altro!

All’inizio ero davvero restio all’utilizzo di app come tinder e di siti per appuntamenti a tal punto da litigare durante un viaggio per ore. Lei diceva di usarlo questi strumenti per “gioco” (o almeno per conoscere persone ma di non volere nulla), mettere like a chi interessa e vedere le persone che erano connesse…ma soprattutto perché gratuita. Invece l’ho sempre vista  come un app dove persone cercano per davvero la propria anima gemella e troppo timidi per il mondo esterno (si, banalizzo ma il pensiero è di un 35enne). Ho anche percepito spesso anche un problema dietro, ovvero il mancato contatto diretto e gli occhi che si guardano…si, sono un romantico mascalzone, ma oggi come possiamo fare? 

Togliamo Paolo Fox che fa gli oroscopi ad cazzum per l’anno 2020 e mettiamoci nei panni del momento. Ecco, ho voglia di conoscere gente nuova ugualmente…come faccio? 

(E non siamo tutti Jeff…fantastico)

Tutto questo lo chiedo per un’amica! Scherzi a parte, ma è successo per davvero, cioè, quando mi ha chiamato Ermenegilda Rossi al telefono (per motivi di privacy il nome non è vero…o quasi) ci siamo sentiti e dopo aver discusso della situazione, Ermenegilda ha confessato di aver utilizzato Tinder e di aver trovato 3 ragazzi interessanti…gli ho chiesto se l’aveva utilizzato prima, ha risposto di si, ma che non ha mai trovato nulla di eccezionale…ora (forse la fame umana) ha invece deciso di buttarsi (conosco la mia amica, e non s la prenderà a male per la battuta…lo spero).

Poi mi riaffiora un ricordo di tempo fa, precisamente Settembre 2019…mi viene chiesto per un cliente personale di giusta fama, di provare a trovargli donne su Tinder…Sì, all’inizio ho chiesto se era uno scherzo, poi ho scoperto di no!
Tutto ad un tratto mi sono sentito Hicth del digitale…ma ho detto di no!

No! L’ho aiutato, ma l’unica cosa che gli ho potuto dire e di fare un abbonamento a premium, scegliere le foto migliori e aiutandolo a cercare un fotografo, (poi di creare un personal branding e di come doveva lavorare non solo per quello, ma anche su tutti i social).
La versione premium ti dà la possibilità di poter scegliere a chi vuoi mettere like e cercare le persone per livello d’istruzione, età e posizione lavorativa. Ho capito che cercava una persona alle sue capacità economiche oltre a quelle culturali ma soprattutto al suo “livello di vita”…brutta detta così? Ma è sbagliato cercare?

A mio parere non credo! Cioè, non è errato cercare un’anima gemella che possa piacere e piacersi in qualsiasi aspetto della vita, no?! Se mi sbaglio ditelo che faccio un passo indietro, ma sappiate che non mi occupo di relazioni amorevoli ma di bensì di come utilizziamo i social!

Pensate che in questo periodo l’applicazione sta avendo il 94,4% in più di utilizzo…non male!!

(Tinder è l’ultimo)

Eh si, ammetto che la prima cosa che un social ti mette in faccia è “l’immagine”…poi quello che scrivi, ma quello che trasmetti e in questo periodo ho fatto un passo indietro sull’idea di utilizzare l’app. Perché? Giobbe, ti abbassi al potere dei potenti? …ok, Fermi tutti. Penso solo che sia giusto ormai accogliere anche la possibilità di nuovi metodi per conoscersi … ora più che mai!

(e non ti devi nemmeno alzare dal divano)

Il periodo vuole che noi utilizziamo un’applicazione per conoscere e farci conoscere altre persone. Tutto ciò serve a combattere anche la noia (e ci risiamo Giobbe, sei il solito insensibile, che palle)….ma è vero. Oltre a conoscere persone nuove si ha la possibilità di vedere i lati delle persone e trovare l’anima gemella, sempre se siate voi stessi e non mentite, perché? Prima o poi ci si potrà vedere per davvero …. e lo speriamo tutti, ma anche di trovare una persona sincera!

Quello che mi fa più ridere, sono gli approcci che ho letto in giro:

  • “Non voglio conquistarti, ma qui a casa con me ho delle mascherine…”
  • “Tu, io, Netflix, un po’ di tosse e dei brividi… pensaci”
  • “Sono negativo al coronavirus”

Vabbè, facciamo ci una risata, e se serve a stemperare subito il rapporto, ben venga!!

Ma quello che ci interessa di più in fondo è non rimanere soli. Pensate, tempo fa si stava lottando giusto contro “solitudine digitale”, invece ora è l’unica soluzione per sentire cari , amici, morosi e chissà…conoscere persone nuove!!
Tutto qui!